PERCHÈ ISOLARE TERMICAMENTE UN’ABITAZIONE?
L’obiettivo di un corretto isolamento termico è duplice: migliorare il comfort abitativo interno all’abitazione (casa più calda d’inverno e fresca d’estate) e ridurre i consumi energetici limitando l’accensione dei termosifoni e dei condizionatori.
COS’È LA CELLULOSA IN FIOCCHI?
La cellulosa in fiocchi è un isolante naturale a basso impatto ambientale, che protegge sia dal caldo che dal freddo e dal rumore.
COS’È LA TRASMITTANZA TERMICA?
La trasmittanza termica U è il parametro principale utilizzato per calcolare le dispersioni termiche attraverso l’involucro di un edificio. Per approfondire potete leggere il seguente articolo Trasmittanza Termica U.
Interventi efficaci a basso costo per ridurre i consumi energetici

Isolamento attraverso cellulosa in fiocchi

Proteggere la nostra abitazione dal freddo

Come si vede in figura, isolare pareti esterne, pavimenti su locali non riscaldati o su terreno, tetti e sottotetti riduce notevolmente le richieste energetiche necessarie a mantenere il comfort abitativo. La cellulosa in fiocchi viene utilizzata da oltre 60 anni per la coibentazione degli edifici e presenta notevoli vantaggi rispetto ad altre tecniche di isolamento termico. È un materiale ecologico (l’88% della materia prima è carta dei quotidiani riciclata), è riutilizzabile e riciclabile (in fiocchi e granuli), non contiene sostanze nocive (è atossica) ed è inodore. Ha inoltre capacità di assorbimento e regolazione dell’umidità (è in grado di assorbire fino al 18% di umidità senza perdere le sue caratteristiche isolanti).
Nel caso di isolamento di pareti esterni la tecnica utilizzata è quella dell’insufflaggio, effettuato mediante appositi macchinari.L’insuflaggio con la fibra di cellulosa può avvenire sia sulle case esistenti che su case nuove, sia intervenendo dall’interno che dall’esterno. Condizione fondamentale è la presenza dell’intercapedine. Nel caso di isolamento del tetto, prima di procedere con l’insufflaggio del materiale, viene creata una intercapedine tra la perlina e il tavolato superiore. I risultati ottenuti, oltre ad essere duraturi nel tempo, assicurano un buon isolmento sia invernale che estivo. L’isolamento del sottotetto si ottiene semplicemente stendendo la cellulosa in fiocchi a tappeto sul solaio di sottotetto. Tutti questi interventi sono indirizzati a ridurre il valore di tIsolare con la fibra di cellulosarasmittanza termica, paramentro che definisce la capacità isolante di un elemento o materiale.
Proteggere la nostra abitazione dal caldo
Nel caso di isolamento di pareti esterni la tecnica utilizzata è quella dell’insufflaggio, effettuato mediante appositi macchinari.L’insuflaggio con la fibra di cellulosa può avvenire sia sulle case esistenti che su case nuove, sia intervenendo dall’interno che dall’esterno. Condizione fondamentale è la presenza dell’intercapedine. Nel caso di isolamento del tetto, prima di procedere con l’insufflaggio del materiale, viene creata una intercapedine tra la perlina e il tavolato superiore. I risultati ottenuti, oltre ad essere duraturi nel tempo, assicurano un buon isolmento sia invernale che estivo. L’isolamento del sottotetto si ottiene semplicemente stendendo la cellulosa in fiocchi a tappeto sul solaio di sottotetto. Tutti questi interventi sono indirizzati a ridurre il valore di paramentro che definisce la capacità isolante di un elemento o materiale.
Proteggere la nostra abitazione dal caldo
La cellulosa ha una capacità di assorbire il calore doppia rispetto agli isolanti tradizionali. È infatti un materiale isolante con buona inerzia termica. In altre parole permette di “rallentare” il riscaldamento dell’abitazione durante giornate estive molto assolate, assorbendo il calore e rilasciandolo quando la temperatura esterna diminuisce (alla sera o di notte). Più il valore di inerzia termica è elevato e maggiore sarà il ritardo (o sfasamento) ottenibile. Una definizione più tecnica è la seguente: l’inerzia termica di una struttura consiste nella sua capacità di opporsi al passaggio del flusso di calore e di assorbirne una quota, senza rilasciarlo in maniera immediata e contribuendo al contenimento delle oscillazioni della temperatura interna.